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xAm.
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Ciao a tutti ,
volevo dirvi una cosa ...
Vi ricordate della nostra sezione mp3 ( sto parlando del forum dei pj ) ???
Da un giorno all'altro F community ci ha intimato di chiuderla , abbiamo perso un sacco di topic oltre che un sacco di tempo ...
Il tutto è partito da una segnalazione di un utente idiota che covava rancore verso di noi agli amministratori di F communtiy .
Tutto questo nonostante i PJ abbiano sempre dato il loro consenso a diffondere il loro materiale live .
Il consiglio che vi do è temporaneamente sospendere la pubblicazione di link per download e interrompere tutti i tree .
Che bastardi cazzo , mi hanno cancellato un topic su un tree che avevo aperto cazzo , ho perso la lista degli utenti che si erano iscritti ...
MI spiace perchè cancellando la sezione ci hanno buttato via mesi di lavoro ...
State all'erta ragazzi .. per ogni riscontro e/o conferma sapete dove trovarmi .
UN abbraccio .
Ps : per chi cmq tra di voi era interessato a bootleg e vcd dei pj abiamo creato una ML esterna a forumcommuntiy, chi volesse iscriversi può contattarmi .
Un bacio sulla bocca a tutti i maschietti
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xAm.
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PS : se per caso ho sbagliato sezione spostate pure il topic dove volete 
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jahnluka.
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Sezione perfetta Max. Magari si poteva postare anche su bootlegs, ma va benissimo anche su "problemi tecnici".
Grazie mille per la segnalazione. Non comprendo il motivo per cui forumcommunity abbia deciso di "censurare" la sezione degli mp3 soprattutto se dettata dagli appelli dell'utente che vi fa guerra da un pò!!!
Il bacio in bocca lo lascio agli altri maschietti!!
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ildrugo.
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che bbastardi! . -
livio2.
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checcosa . -
livio2.
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Ecco l’offerta per l’acquisto dell’Hellas
Bussinello presenterà questa mattina la sua proposta. Ora la palla passa a Pastorello
di Luca Mantovani
L’offerta era pronta già da qualche giorno. Mancavano solo gli ultimi dettagli. Adesso è tutto a posto. Questa mattina Gustavo Bussinello busserà alla porta di Giambattista Pastorello e lascerà sul tavolo la sua proposta per l’acquisto dell’Hellas. O meglio. Toccherà all’Unicredit, l’advisor nominato dal presidente dell’Hellas, esaminare il piano e girarlo in un secondo momento al patron gialloblù. Anche perchè, adesso, la palla passa a lui. In queste settimane Pastorello e Bussinello hanno modo di incontrarsi, di confrontarsi, di mettere a fuoco tante idee. Probabilmente non sono mancate le divergenze ma, fin dall’inizio, il presidente gialloblù ha individuato in Bussinello un interlocutore affidabile. Adesso dalle chiacchiere si passa ai fatti. C’è nero su bianco.
In linea di massima la proposta di Bussinello si conosce già. «Più che un’offerta, un progetto», ha detto in più di un’occasione l’imprenditore veronese che ha deciso di buttarsi in questa avventura seguendo due strade.
La prima pista porta a un’opzione d’acquisto. Bussinello potrebbe versare a Pastorello una quota, una sorta di «caparra», e nel frattempo organizzare una task force di esperti - commercialisti e legali - che dovrebbero analizzare i conti dell’Hellas, fare il punto della situazione, preparare uno statuto, azzardare delle previsioni sui costi e sui ricavi.
Un periodo di studio che dovrebbe concludersi, secondo l’ipotesi di Bussinello, in un accordo finale che potrebbe soddisfare le due parti. Questa soluzione non ha mai convinto l’attuale proprietario del Verona. In effetti Bussinello potrebbe non chiudere l’affare lasciando la cifra versata come cauzione nelle casse gialloblù e pagando personalmente il lavoro degli esperti. Una soluzione che spaventa Pastorello che rischierebbe di ritrovarsi fra due o tre mesi alla posizione di partenza.
La seconda pista porterebbe all’entrata di Gustavo Bussinello nel Verona come socio, con una quota che potrebbe variare dal 25 al 30 per cento. In questo caso sarebbe inserita nell’accordo una clausola iniziale che prevederebbe l’acquisto di tutta la società in un momento successivo. Così l’ex proprietario della clinica privata «Villa Garda» potrebbe lavorare al suo piano all’interno dell’Hellas e mettere a punto tutti i dettagli per completare il progetto. Non si conosce nemmeno la cifra che il potenziale acquirente è pronto a mettere sul piatto della bilancia ma, da quello che si può capire, non sarebbe tanto l’investimento iniziale quanto le spese per la gestione che impauriscono non solo Bussinello ma anche gli altri imprenditori - non molti a dire il vero - che si sono avvicinati al club di Corte Pancaldo.
Proprio per questo la proposta che sarà depositata ufficialmente questa mattina fa capire che, almeno per il momento, Gustavo Bussinello sta giocando da solo anche se recepisce i messaggi che arrivano dal mondo imprenditoriale e politico veronese. «Non sono un lupo solitario - ha detto proprio ieri sera a TeleNuovo - rischio in prima persona e vado avanti da solo. Vorrei che la mia proposta fosse in c oda a tutte le altre. Vorrebbe dire che in tanti si sono fatti avanti per acquistare l’Hellas. Mi butto in questo avventura perchè amo questa squadra ma la mia porta è sempre aperta. Tutti gli imprenditori scaligeri che decideranno di appoggiare il mio progetto saranno i benvenuti».
E proprio su questa veronesità dell’Hellas si basa l’idea di Bussinello. Un progetto che non è solo economico o sportivo. Non si può perdere di vista anche l’aspetto sociale dell’iniziativa, la passione e l’interesse che ogni giorno migliaia di tifosi manifestano. In quest’ottica va vista anche la volontà di costituire un gruppo di controllo della società che potrà essere composto da nove imprenditori che acquisiranno, ognuno, il dieci per cento. Il rimanente dieci per cento potrà essere diviso tra altre dieci persone che potranno manifestare così il loro attaccamento ai colori gialloblù. Chiamiamoli «soci sostenitori». Un progetto che tiene conto dell’apporto strutturale delle minoranze e che potrebbe allargarsi anche all’azionariato popolare. La proposta di Bussinello è concreta, dunque. Ma, in questo momento di grande confusione, si devono registrare anche le voci che portano a un gruppo di imprenditori che avrebbe già presentato un’offerta a Pastorello per acquisire il cento per cento della società. La prima condizione? Massima riservatezza. E il presidente si è già adeguato. «Credetemi, non ne so assolutamente nulla».
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Attenzione ... |
